Bassano Romano, Capranica, Sutri, Trevignano Romano insieme per un nuovo ambizioso progetto di settore giovanile:
l’ A.s,d. ETRUSCA CALCIO
Nel calcio da anni si sta facendo sempre più impellente, la necessità di avere dei chiari indirizzi programmatici sui quali costruire le società di settore giovanile. L’andare avanti senza una meta, senza obiettivi e mezzi idonei per realizzarla è sicuramente la prima cosa da evitare in una società calcistica.
I dirigenti del Rocca Romana (Trevignano e Bassano) e del Capranicasutri ,una volta constatati i limiti imposti dall’ esiguità numerica dei propri bacini e messi da parte i confini campanilistici che danno vita alle prime squadre ma danno l’agonia ai settori giovanili, hanno deciso di dar vita ad un progetto ambizioso : l’ Asd ETRUSCA CALCIO. Il primo obiettivo della nuova nata è sempre quello di permettere la pratica sportiva a più ragazzi possibile utilizzando il pretesto del calcio per offrire un servizio sociale alla portata di tutti evitando nel tempo però di fare da sparring-partner alla squadra della cittadina di turno come Civita Vecchia o Civita Castellana più tosto che a società di Viterbo.
Anche se si tratta di squadre di settore giovanile spesso risulta demotivante e castrante per la crescita sportiva dei ragazzi stessi affrontare ogni fine settimana una compagine che è molto superiore tecnicamente contro la quale non si ha scampo.
Da qui la volontà delle società dilettantistiche di calcio dei quattro paesi, che navigano nelle alte classifiche di campionati importanti come Prima categoria ed Eccellenza, di creare uno strumento nuovo dal punto di vista delle dimensioni e dell’aspetto professionale che conservi quanto di buono già espresso nelle precedenti esperienze di Dirigenti e Tecnici con l’intento di fornire ai ragazzi una formazione tecnico tattica di livello qualitativo superiore rispetto al passato.
La macchina organizzativa è già partita tre soci per ogni paese hanno lavorato durante l’estate per non lasciare nulla al caso e per mettere le persone giuste al posto giusto: il presidente è l’imprenditore Rizieri Tosi che vanta un importante bagaglio manageriale e sportivo e la direzione tecnica è stata affidata a Stefano Avincola (allenatore allievi nazionali s.s. Lazio) che farà da guida ai tecnici, le adesioni dei giovani atleti sono stimate intorno ai 250-300 elementi che daranno vita a circa 15 squadre dalla cat. scuola calcio alla cat. allievi.
Per non scontentare nessuno i colori sono azzurro e granata come il Barcellona e chissà che non venga fuori un Ronaldinho.
Nel calcio da anni si sta facendo sempre più impellente, la necessità di avere dei chiari indirizzi programmatici sui quali costruire le società di settore giovanile. L’andare avanti senza una meta, senza obiettivi e mezzi idonei per realizzarla è sicuramente la prima cosa da evitare in una società calcistica.
I dirigenti del Rocca Romana (Trevignano e Bassano) e del Capranicasutri ,una volta constatati i limiti imposti dall’ esiguità numerica dei propri bacini e messi da parte i confini campanilistici che danno vita alle prime squadre ma danno l’agonia ai settori giovanili, hanno deciso di dar vita ad un progetto ambizioso : l’ Asd ETRUSCA CALCIO. Il primo obiettivo della nuova nata è sempre quello di permettere la pratica sportiva a più ragazzi possibile utilizzando il pretesto del calcio per offrire un servizio sociale alla portata di tutti evitando nel tempo però di fare da sparring-partner alla squadra della cittadina di turno come Civita Vecchia o Civita Castellana più tosto che a società di Viterbo.
Anche se si tratta di squadre di settore giovanile spesso risulta demotivante e castrante per la crescita sportiva dei ragazzi stessi affrontare ogni fine settimana una compagine che è molto superiore tecnicamente contro la quale non si ha scampo.
Da qui la volontà delle società dilettantistiche di calcio dei quattro paesi, che navigano nelle alte classifiche di campionati importanti come Prima categoria ed Eccellenza, di creare uno strumento nuovo dal punto di vista delle dimensioni e dell’aspetto professionale che conservi quanto di buono già espresso nelle precedenti esperienze di Dirigenti e Tecnici con l’intento di fornire ai ragazzi una formazione tecnico tattica di livello qualitativo superiore rispetto al passato.
La macchina organizzativa è già partita tre soci per ogni paese hanno lavorato durante l’estate per non lasciare nulla al caso e per mettere le persone giuste al posto giusto: il presidente è l’imprenditore Rizieri Tosi che vanta un importante bagaglio manageriale e sportivo e la direzione tecnica è stata affidata a Stefano Avincola (allenatore allievi nazionali s.s. Lazio) che farà da guida ai tecnici, le adesioni dei giovani atleti sono stimate intorno ai 250-300 elementi che daranno vita a circa 15 squadre dalla cat. scuola calcio alla cat. allievi.
Per non scontentare nessuno i colori sono azzurro e granata come il Barcellona e chissà che non venga fuori un Ronaldinho.
